Eventi e manifestazioni
il 19 Marzo 2016
Eventi per Bartolomeo
Un anno di eventi dedicati al condottiero di cui parlarono anche Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini e Marin Sanudo. Sono attese conferenze e momenti di festa rinascimentali, teatro e percorsi didattici con le scuole. Il programma iniziato il 19 marzo presso il Castello di Alviano, dove si è svolta la prima delle otto conferenze che permetteranno di scoprire Bartolomeo e il suo tempo.
Le conferenze sono realizzate in collaborazione con il Dipartimento di Lettere. Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Perugia. Il comitato scientifico è composto dai professori Erminia Irace (coordinatore), Mario Tosti e Manuel Vaquero Piñeiro, dal dott. Filippo Orsini, e dalla dott.ssa Antonella Pinna.
Il progetto vede la collaborazione del Comune di Alviano, Proloco Alviano, la Città di Todi, l'ente Rinascimento di Acquasparta, ed è sostenuto da Regione Umbria, Fondazione Cassa Risparmio di Terni e Narni, Fondazione Cassa Risparmio Orvieto.
Allegato:
programmaConferenze.pdf
In evidenza
News
06 Maggio 2022
L'inviata di Repubblica Cristina Nadotti - a settembre - scriveva "nei dintorni di Alviano, due case di paglia sono già state restaurate, ci sono acquirenti interessati e si comprende bene il perché. Appena prima dell'ingresso in paese, una delle più belle ha la vista sul lago, zona umida tra le più importanti dell'Umbria, e nonostante la giornata di caldo afoso una volta varcata la porta di ingresso i suoi muri traspiranti regalano all'ambiente un fresco gradevole, senza bisogno di condizionatori. La casa è un edificio semplice a un piano, ma è perfetta per chi cerca un reale contatto con la natura e ha ben presente quanto i materiali da costruzione più usati oggi siano impattanti per l'ambiente, mentre le case di paglia sono completamente sostenibili in ogni fase della loro vita: quando le si costruisce, quando necessitano di manutenzione e infine quando si dovesse demolirle. I muri sono fatti, appunto, di paglia che resta dallo scarto della lavorazione dei cereali, e di terra, in particolare argilla, che serve a impermeabilizzare e stabilizzare. Ci sono poi le tegole per il tetto e le travi di legno per lo scheletro. Un tempo, le finestre con infissi in legno talvolta erano chiuse soltanto da teli, oggi ci sono normali vetri".
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