Cookie Consent by Free Privacy Policy website Turismo Alviano | Eventi e manifestazioni | Borghi e Sapori. Le ricette di Olio e Farro, 11a edizione
Eventi e manifestazioni
dal 11 Novembre 2016 al 13 Novembre 2016
Borghi e Sapori. Le ricette di Olio e Farro, 11a edizione
immagine Borghi e Sapori. Le ricette di Olio e Farro, 11a edizione
Clicca per ingrandire
Sapori, spettacoli, convegni, mostre, mercatini e diverse novità per l'edizione 2016 di Olio e Farro, che si svolgerà dall’11 al 13 novembre, ad Alviano, in Umbria. Questa edizione sarà anche la conclusione del ciclo di conferenze per i 500 anni dalla morte di Bartolomeo d’Alviano, uno dei più importanti condottieri del Rinascimento. Conferenze organizzate in collaborazione con il Dipartimento di Lettere, Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Perugia.

La cucina e i sapori umbri saranno protagonisti sia del percorso di degustazioni lungo il borgo sia del mercatino (interamente al coperto) che ospiterà artigiani e commercianti. Tra le degustazioni faranno da “padroni di casa” l’olio nuovo e il farro. Novità di quest’anno - a seguito di una crescente richiesta, comprovata da un questionario di qualità distribuito lo scorso anno ai visitatori - il prolungamento dell’orario di degustazione, che passa dalle 20 alle 22.

Gli spettacoli si apriranno venerdì sera con la rievocazione teatralizzata dell’orazione in memoria di Bartolomeo di Alviano. Si continuerà il sabato con il coinvolgimento delle scuole e con le musiche e canti della civiltà contadina suonate per il borgo dal gruppo Organicanto. Gruppo che darà il cambio la domenica ad altri cantori, Le Muse del Drago. Previsti spettacoli e animazione anche per i bambini.

I convegni vedranno protagonisti tra l’altro i temi degli usi civici e dei tartufi. Anche Bartolomeo d’Alviano sarà al centro di un convegno. Si terrà infatti sabato 12 novembre l’ultima delle otto conferenze a lui dedicate, che avrà come titolo “Bartolomeo e i Classici”. Al condottiero, nonché uomo colto e abile nella ricostruzione di fortificazioni, sarà dedicata anche la mostra “Bartolomeo D’Alviano e il suo tempo”. Per il pomeriggio di domenica si conferma anche il tradizionale “Brindisi al Castello”, degustazione guidata di vini.

La manifestazione è organizzata dal Comune e dalla ProLoco di Alviano in collaborazione con i quattro Rioni, del Circolo Culturale “Livio di Alviano”, del Comitato Festeggiamenti e del Dominio Collettivo e con il sostegno del Puc3 (Programmi Urbani complessi).

"I borghi dell’Umbria e di tutto il centro Italia sono stati feriti dal terremoto dei giorni scorsi - dichiara il Sindaco Giovanni Ciardo - . Cosa fare? Ce lo siamo chiesti anche pensando ad uno degli eventi più attesi della nostra zona, che richiama ogni anno migliaia di persone, Olio e Farro, che si terrà da venerdì 11 a domenica 13 novembre ad Alviano. Il terremoto ci ha costretto a dei cambiamenti sul programma, ma non potevamo fermare tutto. Non potevamo e non volevamo, perché quell’appello che si è alzato in tutta Italia “non lasciate soli i borghi colpiti, acquistare i prodotti locali” può avere una forte risposta propio nel rendere viva e partecipata questa manifestazione. Perché per Olio e farro i protagonisti sono proprio un borgo, il suo castello e i prodotti tipici. Per questo ringrazio anticipatamente tutti i cittadini che permetteranno questo 11esimo anno della manifestazione, ma soprattutto chiedo a tutti di essere presenti e di far un importante passaparola. Perché quest’anno questa manifestazione possa essere il simbolo di una riscossa, di una risposta di chi non arretra e di chi vuole continuare a promuovere questo fazzoletto d’Umbria e le sue bellezze. Vi aspetto in tanti".

News
06 Maggio 2022
L'inviata di Repubblica Cristina Nadotti - a settembre - scriveva "nei dintorni di Alviano, due case di paglia sono già state restaurate, ci sono acquirenti interessati e si comprende bene il perché. Appena prima dell'ingresso in paese, una delle più belle ha la vista sul lago, zona umida tra le più importanti dell'Umbria, e nonostante la giornata di caldo afoso una volta varcata la porta di ingresso i suoi muri traspiranti regalano all'ambiente un fresco gradevole, senza bisogno di condizionatori. La casa è un edificio semplice a un piano, ma è perfetta per chi cerca un reale contatto con la natura e ha ben presente quanto i materiali da costruzione più usati oggi siano impattanti per l'ambiente, mentre le case di paglia sono completamente sostenibili in ogni fase della loro vita: quando le si costruisce, quando necessitano di manutenzione e infine quando si dovesse demolirle. I muri sono fatti, appunto, di paglia che resta dallo scarto della lavorazione dei cereali, e di terra, in particolare argilla, che serve a impermeabilizzare e stabilizzare. Ci sono poi le tegole per il tetto e le travi di legno per lo scheletro. Un tempo, le finestre con infissi in legno talvolta erano chiuse soltanto da teli, oggi ci sono normali vetri". Qui l'articolo completo
Galleria Video
immagine video
play video