Il circolo culturale giovanile “Livio d’Alviano” è nato nel 1975 sulla spinta pionieristica di un gruppo di giovani alvianesi, di Padre Luciano Canonici e anche dell’intera amministrazione comunale, che sotto l’impulso innovatore e di riscoperta della storia e delle tradizioni tentarono di rivoluzionare e rilanciare il nostro paese.
Il primo direttivo era composto da Piero Schiaroli (Presidente), Lelle Carabeo, Mario Tardani, Antonio Andreucci, Franco Massimi, Tonino Cannoni, Pino Santi, Rosaria Bergafora e Sauro Santi.
Andrebbero ricordate anche altre persone, più o meno giovani, che sicuramente furono attori principali nei primi anni del circolo: Italo Valeri, Giovanni Capati, Giuliano Zazzera, Fabio Santi, Marcello Carabeo, Gianni Codini, Gianni Bagnolo, Don Filippo Maccaglia…
Negli anni si sono succeduti diversi presidenti: dopo il primo, Piero Schiaroli, dal 1977 al 1987 fu presidente Sauro Santi, dal 1987 al 1989 Mauro Golfieri, dal 1989 al 1991 Cristina Maravalle, dal 1991 al 1995 Luca Regoli, dal 1995 al 1997 Luca Bigi, e poi via via ai nostri giorni, con Sergio Giulivi, Andrea Fiorini, Franco Regoli, Giotto Schiaroli, Elia Santi..fino all’attuale Damiano Santi.
Su iniziativa del circolo culturale di Alviano sono nati molti eventi e momenti aggregativi, che si svolgono ancora oggi.
Da annoverare e ricordare tra le iniziative più importanti ci sono sicuramente la nascita dei quattro rioni paesani: Alviano Nuovo (o Madonna del Cardellino), Alviano Vecchio (o Madonna Assunta), Alviano Valle (o San Francesco) e Alviano Scalo (o San Valentino).
Invece, tra le prime manifestazioni organizzate dal circolo ricordiamo il Presepe Vivente, la Via Crucis, l’Agosto Alvianese, con gare tra rioni, in particolare la staffetta podistica notturna ed i tornei di calcio, pallavolo e tennis, e poi concorsi letterari e di poesia, mostre di pittura, e nel corso degli anni convegni, dibattiti, cineforum, le taverne e tanto altro.
Grazie al Circolo Culturale e a tanti alvianesi volenterosi, fu anche rispolverata la vecchia tradizione della Vecchiarella, ancora oggi una delle più sentite ad Alviano, mentre un altro dei momenti più attesi tra le vie del borgo e delle contrade era l’uscita del giornalino periodico “La Teverina”. Tradizioni, queste, ancora vive.