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15 Febbraio 2017
UMBRIA, OASI E CASTELLO: UN TANDEM DI BELLEZZE IN CONCORSO FOTOGRAFICO
immagine UMBRIA, OASI E CASTELLO: UN TANDEM DI BELLEZZE IN CONCORSO FOTOGRAFICO
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Il Comune di Alviano, in collaborazione con Sistema Museo e Oasi WWF Lago di Alviano, organizza il 1° Concorso fotografico “Tandem – la coppia (di foto) più bella del mondo”, con l’obiettivo di immortalare gli ambienti e scenari di Alviano; tra Oasi e Castello, tra natura e antiche suggestioni. Il concorso avrà inizio il 19 febbraio e si concluderà il 16 aprile.

Il concorso vuole valorizzare le bellezze dell’Umbria e in particolare quelle del territorio alvianese, mettendo in parallelo il paesaggio naturale dell’Oasi WWF Lago di Alviano e il Castello, tipico esempio di fortilizio rinascimentale. I due “beni del patrimonio” umbri sono già oggetto di un’ offerta turistica denominata Tandem. I vincitori verranno premiati il 30 aprile - Giornata Tandem - che inizierà con una visita all’Oasi e si concluderà presso il Castello di Alviano.

L’iscrizione al concorso è completamente gratuita e aperta a tutti gli appassionati di fotografia, professionisti, fotoamatori. Si partecipa con due foto ad iscritto, una riguardante il Castello (o il Borgo) di Alviano ed una riguardante l'Oasi WWF. Vinceranno gli autori delle coppie di foto più suggestive e rappresentative del luogo. Le foto devono essere spedite al seguente indirizzo email concorsoalviano@gmail.com entro il 16 aprile 2017.

La giuria sarà presieduta da:
Silvio Mencarelli - docente di fotografia e direttore della rivista Photosophia;
E composta da:
Silvia Frustalupi - Presidente Associazione Libri Salvati;
Giovanni Ciardo - Sindaco del Comune di Alviano;
Sara Stangoni - Responsabile web del settore comunicazione Sistema Museo;
Alessio Capoccia - Oasi WWF Lago di Alviano;
Davide Pompei – OrvietoNews;
Camilla Orsini - giornalista, già collaboratrice de Il Messaggero.

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06 Maggio 2022
L'inviata di Repubblica Cristina Nadotti - a settembre - scriveva "nei dintorni di Alviano, due case di paglia sono già state restaurate, ci sono acquirenti interessati e si comprende bene il perché. Appena prima dell'ingresso in paese, una delle più belle ha la vista sul lago, zona umida tra le più importanti dell'Umbria, e nonostante la giornata di caldo afoso una volta varcata la porta di ingresso i suoi muri traspiranti regalano all'ambiente un fresco gradevole, senza bisogno di condizionatori. La casa è un edificio semplice a un piano, ma è perfetta per chi cerca un reale contatto con la natura e ha ben presente quanto i materiali da costruzione più usati oggi siano impattanti per l'ambiente, mentre le case di paglia sono completamente sostenibili in ogni fase della loro vita: quando le si costruisce, quando necessitano di manutenzione e infine quando si dovesse demolirle. I muri sono fatti, appunto, di paglia che resta dallo scarto della lavorazione dei cereali, e di terra, in particolare argilla, che serve a impermeabilizzare e stabilizzare. Ci sono poi le tegole per il tetto e le travi di legno per lo scheletro. Un tempo, le finestre con infissi in legno talvolta erano chiuse soltanto da teli, oggi ci sono normali vetri". Qui l'articolo completo